Intervista con James Caon, fondatore di INEF
Come hai iniziato ad allevare insetti?
Ho iniziato ad allevare insetti da pasto a livello amatoriale per soddisfare principalmente le esigenze alimentari dei miei rettili.
Nel 2018 ho deciso di concretizzare questa passione aprendo la mia azienda INEF – Insect Novel Ecologic Food, con l’obiettivo di produrre insetti da pasto per l’alimentazione di animali domestici ma anche con la lungimirante idea di potermi rivolgere al mercato della alimentazione, Novel Food.
Affacciandomi a questa realtà mi sono reso conto delle grandi potenzialità di questo innovativo modello di business a partire dalla eco-sostenibilità e al basso impatto ambientale e alla possibilità di produrre una fonte di proteine alternative alle tradizionali da poter proporre per l’alimentazione umana. Ho cominciato così a studiare e a tenermi costantemente aggiornato sugli sviluppi, soprattutto esteri dove questo settore è più sviluppato e all’avanguardia.
Che tipo di insetti allevate in INEF?
INEF è specializzata nell’allevamento di insetti da pasto certificati virus free destinati alla terraristica o per l’integrazione di proteine nella produzione di mangimi per animali domestici convenzionali (cani e gatti), New Pets e animali da allevamento. Siamo tra i principali produttori di Tarme della Farina (Tenebrio molitor) in Italia, alleviamo anche Grilli (Acheta domestica), Caimani (Zophobas morio) e Locuste (Schistocerca gregaria).
Quali sono le principali difficoltà tecniche da affrontare in una attività come la tua?
Essendo un settore nuovo e in via di sviluppo non esistono realtà italiane con dei Business Plan Model consolidati e replicabili, gli allevamenti di insetti contano ancora molto sul fattore umano e non esistono direttive specifiche per lo svolgimento di questo tipo di lavoro: tutti i successi come i fallimenti sono frutto di sperimentazioni, di studio, di ricerca e di una buona dose di intraprendenza.
Le normative in materia di sanità sono in costante evoluzione, bisogna quindi tenersi sempre aggiornati. Mentre per quanto riguarda la regolamentazione degli spazi da adibire ad allevamento o della gestione della salubrità dei locali, non esistono delle norme ad hoc. Quindi un ruolo fondamentale è giocato proprio dalla esperienza e dal buon senso dell’allevatore stesso.
Non esistono neppure precetti specifici in merito al mantenimento in salute degli insetti ed è per questo che bisogna far riferimento a esperti del settore animale, biologi, biotecnici o veterinari che valutino la corretta alimentazione, lo stato di salute degli insetti e che effettuino analisi e controlli periodici. Bisogna avere quindi una buona capacità di spesa e bisogna affidarsi a dei validi professionisti.
Anche la burocrazia rappresenta una sorta di ostacolo, la richiesta di autorizzazioni indispensabili per lo svolgimento di questa attività spesso sono lunghe e rallentano i processi di produzione. Basti vedere l’attuazione del nuovo regolamento UE, ci sono voluti tre anni per poter avere l’approvazione all’utilizzo delle Larve delle Tarme della Farina (Tenebrio molitor) per l’alimentazione umana.
Un’altra difficoltà che ho riscontrato è la mancanza di attrezzature tecniche specifiche per svolgere questo tipo di allevamento, ho dovuto personalmente riadattare gli strumenti attualmente in commercio.
Cosa pensi degli insetti come alimento per gli esseri umani?
Gli insetti sono fonte di proteine, fibre, minerali (calcio e ferro), vitamine B12 e omega 3, sostanze nutrizionali indispensabili per la sana alimentazione umana. Non vengono utilizzati ormoni per la loro crescita. Il rischio di trasmissibilità di malattie infettive che passano dagli insetti all’uomo è pressoché nullo. Sono chiari i vantaggi in ambito ambientale, rispetto agli allevamenti zootecnici intensivi, gli allevamenti di insetti hanno bassissime emissioni di gas serra, producono meno rifiuti e i consumi idrici sono ridotti.
Credo quindi ci siano tutti i presupposti perché gli insetti possano entrare a far parte della dieta umana, sia dal punto di visita nutrizionale perché sono fonte sana e alternativa di proteine e altri nutrimenti, sia dal punto di vista della tutela dell’ambiente, perché la produzione di insetti segue processi eco-sostenibili a basso impatto.
Avete intenzione di dedicarvi anche all’allevamento di insetti commestibili per l’alimentazione umana?
La produzione di insetti edibili ad uso umano è uno dei presupposti vagliati con attenzione quando ho deciso di fondare INEF. Con questa premessa ho puntato tutto sulla qualità della produzione, in attesa degli sviluppi riguardanti la valutazione scientifica da parte dell’EFSA.
Gli insetti che allevo sono nutriti con prodotti sani, biologici e possibilmente a km 0, presto molta attenzione: alla stabulazione, al substrato (utilizzando prodotti non trattati chimicamente), alla pulizia, alla corretta gestione: delle temperature, dell’umidità, dell’areazione e della luce per garantire il massimo benessere degli insetti, riducendo a zero stress di qualsiasi entità.
In seguito al recente via libera da parte dell’EFSA al consumo di larve delle Tarme della Farina (Tenebrio molitor), mi sono attivato richiedendo le dovute autorizzazioni per poter proporre anche i miei insetti al mercato dell’alimentazione umana. Con la speranza che le autorizzazioni possano essere estese anche ad altre tipologie di insetti non dannosi all’uomo come i Grilli (Acheta domestica).
Come vedi la tua azienda fra cinque anni?
L’obiettivo che mi sono prefissato è sicuramente la crescita verticale della mia azienda, uno degli step sarà quello di internalizzare la produzione di farine e/o polveri di insetto per poter avere un maggior controllo sul ciclo produttivo che prevede l’utilizzo dei miei insetti, aumentando il valore aggiunto della mia azienda. Non so esattamente come sarà fra cinque anni INEF, ma mi auguro personalmente di superare molte sfide professionali, di acquisire competenze sempre più tecniche e di apportare un contributo importante alla crescita della mia azienda! Sono già pronto a mettermi in gioco, credo molto in questo progetto che mi sta dando molte soddisfazioni e soprattutto non mi voglio fermare!