Intervista a Madeleine Morley, responsabile della comunicazione di Entomojo
Raccontaci come sei stata coinvolta nel mondo degli insetti commestibili e perché hai deciso di avviare il progetto Entomojo
Una sera dopo cena, marzo 2017, dato che il Wi-Fi a casa era fuori, stavo leggendo la rivista The Scientist con mio fratello adolescente, Max (un evento raro). Un articolo ha attirato la nostra attenzione. Si parlava di proteine alternative (come le proteine degli insetti), descritte come la tendenza futura del consumo di cibo. L’articolo affermava che questi alimenti del futuro potrebbero nutrire l’intera popolazione mondiale, tenendo conto dei limiti delle risorse naturali del pianeta e rispondendo alla crescente domanda di proteine. Respinto dal pensiero di mangiare un insetto, Max ha detto che avrebbe preferito diventare vegetariano. E’ stato in quel momento che Mojo, il nostro Rhodesian Ridgeback di 50 kg, ha a ppoggiato delicatamente la testa sulla rivista nel tentativo di prendere alcuni degli avanzi del pasto che teneva d’occhio per un po’. Qualcosa è scattato nella mia testa: io e mio fratello non eravamo pronti per passare agli insetti come fonte di proteine, ma perché non darli a Mojo?
Ho chiamato immediatamente Paola, una delle mie migliori amiche, per condividere l’idea. Ci conosciamo da oltre 15 anni e abbiamo sempre avuto il desiderio di fondare una start-up che potesse avere un impatto ambientale e sociale. Convinti dalle potenzialità del progetto, abbiamo lanciato l’idea a Marine, il nostro amico comune incontrato mentre studiava Tecnologia ambientale all’Imperial College di Londra. Anche Marine ha deciso di intraprendere l’avventura: così si è messa in moto la macchina Entomojo.
I nostri studi di Master ci hanno permesso di approfondire la comprensione delle dinamiche tra l’aumento della popolazione mondiale globale, la domanda di prodotti a base di carne e gli effetti devastanti che ciò causa sul funzionamento degli ecosistemi. Tuttavia, non avevamo idea dell’impatto che l’industria di alimenti per animali ha sull’ambiente: uno studio UCLA ha rilevato che cani e gatti negli Stati Uniti sono responsabili del 25-30% dell’impatto ambientale derivante dal consumo di carne. Questa statistica ci ha scioccato, e ci siamo convinti più che mai che far partire il progetto Entomojo fosse cruciale.
Quali prodotti stai commercializzando?
Abbiamo lanciato il nostro alimento secco completo OJO-BOOST per cani adulti, a base di proteine degli insetti. Gli insetti offrono una fonte di proteine alternativa naturale e ricostituibile, ricca di sostanze nutritive e rispettosa dell’ambiente. È un modo sano e sostenibile per soddisfare i fabbisogni nutrizionali giornalieri di cui gli animali hanno bisogno. Il nostro prodotto è anche ipoallergenico e senza cereali. Elaborato con polvere di Hermetia Illucens (Mosca Nera Soldato) e più di dodici diversi tipi di verdure, frutta, erbe e spirulina, OJO-BOOST è eccellente per la salute dei cani. Sostiene le loro funzioni intestinali, aiuta a preservare il pelo lucido e riduce gli odori fecali.
Quale sarà l’impatto degli insetti commestibili sul mercato degli alimenti per animali domestici?
Siamo convinti che l’offerta di fonti alternative di proteine nel mercato degli alimenti per animali domestici contribuirà a far crescere la consapevolezza sulla qualità della carne utilizzata e l’impatto ambientale complessivo del cibo per animali domestici attualmente commercializzato sul mercato.
Speriamo anche di convincere le persone che è possibile aiutare a preservare il pianeta e migliorare la salute degli animali domestici con un semplice cambiamento nelle loro abitudini quotidiane: cambiare la dieta del loro animale domestico.
Come è possibile convincere i proprietari di animali domestici che è assurdo trasferire le preferenze umane sul cibo a un cane o un gatto?
Ogni specie ha una propria dieta biologicamente appropriata, cani e gatti hanno bisogni nutrizionali diversi, ad esempio.
In natura, i cani sono in grado di seguire una dieta varia, tra cui carne, verdure, erbe e talvolta frutta. I gatti sono carnivori obbligati e hanno bisogno di un contenuto proteico più elevato. Una cosa è certa, entrambi non mangiano cereali perché il loro organismo fatica a digerirli e non sono in grado di convertire il contenuto nutrizionale in zucchero, a differenza degli umani.
Inoltre, sia i gatti che i cani includono naturalmente insetti nella loro dieta. Questo è il caso anche per alcuni esseri umani, ma sicuramente non è ancora comune nella dieta europea.
Il mercato sta crescendo abbastanza velocemente in relazione alle esigenze della tua azienda?
Non c’è dubbio che ci sia molto interesse intorno al mercato degli alimenti con insetti per animali domestici. La fornitura di farina di insetti è abbondante, con allevamenti in piena espansione in Francia.
Si tratta di un mercato che ha un grande potenziale di crescita.