In questa infografica sono presentati i risultati dell’analisi sensoriale sugli insetti commestibili effettuata da SensoryTrip per Insetticommestibili.it.
La Neurogastronomia è la scienza interdisciplinare che esplora il comportamento del cervello, in particolare dei sensi, in relazione al contesto gastronomico, e come questo si inserisce nella cultura dell’uomo.
Conoscere i meccanismi del cervello che sono coinvolti nell’apprendimento sensoriale durante l’alimentazione è fondamentale per comprendere la fisiologia e anche per capire le preferenze alimentari, fornendo informazioni su tutti gli aspetti della normale percezione sensoriale.
L’analisi sensoriale è una metodologia che permette di misurare ogni caratteristica di un prodotto che sia percettibile attraverso gli organi sensoriali. L’analisi viene eseguita in un ambiente controllato (stimoli ridotti) e nel caso specifico i campioni sono stati testati nel seguente ordine: 1. Caimani, 2. Larve del bambù, 3. Bachi da seta, 4. Cavallette, 5. Scorpioni.
La prima informazione sensoriale che si valuta è quella visiva, poi quella olfattiva, uditiva, gustativa e tattile. Ogni sistema sensoriale ha diverse caratteristiche che vengono valutate e misurate individualmente (intensità, durata, ecc.).
Tutte le informazioni raccolte vengono analizzate per stabilire il profilo sensoriale di ogni prodotto. Per esempio, su questa base è possibile capire il livello di gradevolezza di un certo tipo di prodotto o di conoscerne le caratteristiche a livello olfattivo-gustative, informazioni utili anche per una successiva analisi degli abbinamenti alimentari.