Mi chiamo Giacomo Nieri, ho un master in Food Management e da oggi inizio la mia collaborazione con “L’Entomofago” occupandomi specificamente di Cina. La mia passione per gli insetti commestibili è nata diversi anni fa, leggendo libri di medicina cinese.
La Cina attualmente detiene il 20% della popolazione globale, ma solo il 7% delle terre coltivabili. La sfida per colmare questo gap e nutrire i suoi abitanti si sta giocando su varie opzioni. Prima fra tutte il “land grabbing”, ovvero le acquisizioni di terreni agricoli su larga scala in paesi in via di sviluppo, tra cui Africa e America Latina. Una seconda opzione è lo sviluppo di tecnologie innovative in ambito agricolo, tramite l’acquisizione di know-how da aziende straniere.
Tenendo conto di queste opzioni, l’entomofagia diretta verso i consumi alimentari delle zone urbane può essere una scelta valida?
A presto
Giacomo Nieri