Intervista con il Dr. Mickey Gjerris, Professore Associato di Bioetica presso l’Università di Copenaghen
Come si è interessato agli insetti commestibili?
Ho lavorato sulle questioni di etica animale per molti anni. Quando ho visto i rapporti sulla possibilità di trasformare gli insetti in una massiva di proteine animali per gli alimenti e i mangimi, ho avuto la curiosità di sapere a che punto fossero state indagate le questioni del benessere degli animali e quelle più ampie di etica animale riguardanti ad esempio l’uccisione degli animali e la possibile violazione della loro integrità. Abbiamo già una serie di animali domestici all’interno del sistema di produzione alimentare su cui si dibatte molto in sede accademica e pubblica. Fino a che punto queste rilevanti discussioni sono state trasferite a questo nuovo campo?
Quando si parla di allevamento di animali su larga scala, compresi gli insetti commestibili, dobbiamo considerare molti aspetti etici. Lei ha identificato cinque aree critiche, ce li può illustrare specificamente?
Impatto ambientale:
Spesso la produzione ad alta intensità di insetti è promossa a causa dell’alto grado di sostenibilità rispetto alla produzione più tradizionale di proteine animali, per esempio manzo, maiale, latte ecc Ma la sostenibilità è un concetto intrinsecamente vago che può essere inteso in una grande varietà di sfumature. E quando poi si confrontano diversi sistemi e metodi di produzione diventa ancora più difficile ottenere risposte chiare dato che è anche necessario discutere di quali alternative dovrebbero considerate. Dobbiamo, per esempio, confrontare la produzione di insetti commestibili con la produzione di carne di maiale o dobbiamo anche guardare alle diete alternative a base vegetale e cosa significhino nella prospettiva di una differente comprensione della sostenibilità?
Salute umana e animale:
Questa è probabilmente la preoccupazione più semplice e facile da capire. La sostituzione di parte delle odierne diete per esseri umani e animali con proteine derivate dagli insetti, avrà un impatto negativo sulla salute di questi uomini e questi animali? Ci sono rischi di zoonosi, reazioni allergiche, ecc – e come dovrebbero eventualmente affrontati?
Preferenze e accettabilità sociale:
Per molte persone in tutto il mondo gli insetti commestibili sono parte della dieta abituale. In Europa e Nord America, tuttavia, gli insetti non sono in genere considerati come cibo, ma più come parassiti. Se gli insetti dovranno sostituire sufficientemente le proteine animali consumate da persone in queste aree per fare la differenza a riguardo dei cambiamenti climatici e il degrado ambientale, ci vorrà tanto lavoro per convincerne gran parte a cambiare dieta. Sarà fattibile? Come dovranno essere etichettati i prodotti contenenti insetti per assicurare che i consumatori possano sceglierli o meno?
Benessere degli animali:
Per quanto siamo in grado capire dalla scarsa letteratura sul tema, non si sa molto della capacità degli insetti di sperimentare il benessere. Ovviamente le preoccupazioni a proposito di welfare sono rilevanti solo se gli esseri in questione possono effettivamente avere un welfare simile agli animali che noi oggi prendiamo in considerazione quando sviluppiamo sistemi di produzione alimentare. Dato che esistono più di 1 milione di specie di insetti non ha senso parlare di “benessere degli insetti”, che deve essere valutato specie per specie. Molto poco si sa, quindi per ogni specie di insetti “addomesticata” ci vuole una ricerca sulla capacità dell’animale di provare benessere. Se la conclusione è che l’animale può averne esperienza, sarà necessario trovare il sistema di allevamento che ne tenga conto.
Altri temi di etica animale:
Qui ci sono problematiche riguardo l’integrità degli animali, ad esempio in connessione con la reclusione, l’allevamento, ecc e domande sulla soppressione di animali per scopi non vitali. Fondamentalmente si può inquadrare il tema in una domanda: gli animali hanno in qualche modo diritti e non devono essere utilizzati come semplici risorse per scopi umani o l’utilizzo di animali per quegli scopi è il giusto rapporto tra animali ed esseri umani? In una certa misura diventa questione di sapere se, sulla base di argomentazioni etiche, l’uomo possa utilizzare gli animali e/o in quali circostanze.
A proposito di “macellazione etica”? Qual è il metodo migliore per insetti commestibili?
Come accennato prima questo dipende dalla capacità degli animali di provare dolore/sofferenza e la risposta sarà specifica per ogni specie.
Ci sono altre questioni etiche da prendere in considerazione?
Ci sono sempre, ma quelle di cui sopra sono le più importanti che abbiamo identificato finora.
Per ottenere successo sul mercato, pensa che l’industria insetti commestibili debba sviluppare una comunicazione rivolta ai consumatori che comprenda anche queste problematiche?
Sì. La trasparenza è molto importante. Le persone hanno diverse opinioni sul se e come gli esseri umani possono utilizzare gli animali, su quello che è meglio mangiare, su cosa significa sostenibilità, ecc. Ma è sempre meglio essere onesti sui “conflitti di valore” sottostanti le pratiche agircolturali (o anche qualsiasi altra pratica).
Per quanto riguarda le nostre fonti di cibo ed i nostri metodi di produzione alimentare, siamo sufficientemente consapevoli delle questioni etiche relative le nostre stesse azioni?
Anche se le questioni legate direttamente agli animali, soprattutto riguardanti la loro integrità, il diritto alla vita, ecc siano adeguatamente rappresentate nei dibattiti etici riguardanti gli insetti, tutto rimane ovviamente correlato alla propria posizione personale su questi temi. Personalmente trovo che siamo giustamente preoccupati dei rischi collegati al consumo di insetti sia a livello fisico che sociale, ma purtroppo portiamo con noi la stessa negligenza che abbiamo quando si parla di animali da produzione più convenzionali.
Fondamentalmente trovo che nelle discussioni sul mondo animale, la cultura occidentale è più cha altro concentrata sull’interesse umano, trascurando la questione del benessere degli animali, anche se dal mio punto di vista il livello di benessere concesso agli animali è molto più di basso e la gran parte delle persone ignorano le questioni di etica animale più ampie e profonde di etica animale. Ma come ho detto: questo è un parere personale sulla base dei miei valori, proprio come quelli espressi da coloro che non trovano queste questioni importanti e si affidano ai propri valori per formare le proprie opinioni.