Intervista a Patrick, fondatore di Bugzz
Cosa vi ha convinto del fatto che gli insetti commestibili potessero essere qualcosa in relazione con un “lavoro normale”?
Abbiamo appena iniziato ma abbiamo subito capito che cucinare con gli insetti è fantastico. Sono davvero un prodotto eccezionale con un ottimo gusto, che oltretutto per essere prodotto richiede meno risorse ambientali (meno terra/acqua/mangime) rispetto alla carne. E poi sono veramente salutari da mangiare.
Quindi perché no? Ci sono tanti buoni motivi per farlo, e dobbiamo informare anche le altre persone su questo, far loro conoscere il mondo dell’entomofagia.
Partecipate a festival di strada, qual è la reazione che notate quando qualcuno mangia un insetto (o un prodotto a base di insetti) per la prima volta?
Quando vedono gli insetti, le persone dicono: insetti IEUWW! Oppure: WOW insetti! Ma dopo che li hanno provato dicono tutti: niente male! “E’ tutto nella testa” rispondiamo noi.
Pensi che la curiosità sia la ragione più forte per cui le persone assaggiano gli insetti commestibili o c’è qualcosa di più/di diverso?
La curiosità è una cosa, ma crediamo che la ragione più forte sia l’ambiente. Non possiamo andare avanti ancora a lungo in questo modo (con l’industria della carne), quindi dobbiamo sforzarci di trovare alternative. Gli insetti sono una.
Il secondo motivo è la salute. Gli insetti sono ricchi di proteine, ferro, calcio, e vitamina B12.
Avete bisogno di qualche licenza speciale per vendere prodotti con insetti commestibili?
No. Non c’è bisogno di particolari licenze. Certo, bisogna lavorare rispettando le procedure HACCP, ma tutti i ristoranti/bar/ foodtrucks sono obbligati a farlo.
Bisogna anche essere in grado di dimostrare dove si sono acquistati gli insetti.
Qual è il vostro prodotto best-seller?
Al momento le nostre “Bitter Balzz”. Una vera delizia tradizionale olandese che proponiamo con i “buffalo worms” invece di carne bovine.
Abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding di successo lo scorso autunno, per avviare una produzione più professionale. E’ stato davvero divertente, ci ha portato visibilità nei media, e ha reso possibile lavorare con una grande casa di produzione.
Dove acquistate gli insetti?
Abbiamo diversi allevamenti di insetti nei Paesi Bassi, che producono tutto quello che ci serve. Qualche volta compriamo le cavallette dai nostri vicini in Belgio: hanno insetti freschi congelati, diversi da quelli essiccati e congelati che troviamo in Olanda.
L’entomofagia sarà normalmente praticata in Europa tra dieci anni?
Ce lo auguriamo! Ora potrebbe essere un po’ troppo presto, ma di sicuro diventerà molto più normale di adesso. Abbiamo già visto una grande differenza nel corso dell’ultimo anno (prodotti di insetti nei festival, nei media, nei supermercati, dai grossisti)…quindi immaginate cosa può accadere in 10!
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Per ora l’obiettivo è di produrre le nostre Biter Balzz e di venderle nei supermercati, bar e ristoranti.
Stiamo progettando di partecipare ad alcuni grandi festival musicali in Olanda e anche all’estero. Sarebbe fantastico raggiungere questi obiettivi nel 2016.
Dopo che forse ci sarà anche la produzione di hamburger e barrette proteiche.
Più incontri per informare le persone sull’entomofagia e più workshop per aiutare le persone a iniziare a cucinare con gli insetti. Ce n’è abbastanza per sognare