Intervista a Willem Sodderland, fondatore di Seamore
Raccontaci della prima volta che hai scoperto le alghe commestibili
Beh, ho ordinato un’insalata di alghe e non riuscivo a vedere alghe nel piatto. Lo chef mi detto: quelle che sembravano tagliatelle agli spinaci erano in realtà le alghe, una specie che cresce sulle rocce e che sembra pasta.
La consistenza in effetti era simile e il sapore neutro, così la scintilla è stata immediata: cosa succede se sostituiamo la pasta con le alghe? E’ successo tutto in un momento in cui mia moglie e io stavamo cercando modi per ridurre il consumo di carboidrati, cosa molto impegnativa. Quindi, oltre a vedere il potenziale delle alghe in senso più ampio, c’era una ragione personale per cogliere l’opportunità.
Che tipo di prodotti commercializzate al momento?
Vogliamo trasformare le alghe in un cibo quotidiano. Quindi stiamo mettendo in commercio alghe che possono essere utilizzate come alternativa saporita, sana e sostenibile ai cibi che amiamo. I sea pasta sono alghe al 100%, e può essere usata come alternativa alla pasta. I sea bacon è un’alga che, quando la si frigge, si “trasforma” e prende il gusto di pancetta, verde e croccante.
Da dove vengono le alghe che usate?
Attualmente le raccogliendo a Connemara, in Irlanda e in Bretagna, in Francia. Presto raccoglieremo anche in altre zone.
Perché queste alghe sono “magiche”, come dite?
Perché possono essere utilizzate come versioni più sane e più sostenibili di alimenti che già conosciamo e amiamo senza doverle trattare, senza dover aggiungere qualcosa. Esistono così, semplicemente! La natura ha generato delle alghe che somigliano a ed hanno il sapore di pasta e pancetta, due dei cibi preferiti al mondo. Adesso si possono mangiare senza problemi per la salute, per il benessere degli animali e dell’ambiente. E la magia è anche che non è la tecnologia a rendere possibile tutto questo, ma la natura!
Queste alghe sono nell’elenco dei cibi futuri, insieme ad altre alghe (Spirulina), insetti commestibili e molti altri. Pensi che siamo all’inizio di una vera e propria rivoluzione alimentare in Occidente?
Sì. Lo si può vedere ovunque.
Più cibo dall’oceano perché non abbiamo abbastanza terreni coltivabili. Più piante. Meno carne. Cibo più sano. Minima impronta ecologica. Meno elaborazione. Meno glutine. Più alimenti organici. Non tutto si muove alla stessa velocità, ma sta succedendo ed è irreversibile. E non credo che siamo all’inizio, perché l’inizio è stato 30 anni fa. Un uomo saggio una volta ha detto che tutte le grandi rivoluzioni si realizzano dopo 30 anni dal loro inizio. Questo è stato vero per la stampa 3D, per internet e molto altro. Quindi, se è vero, allora questa rivoluzione alimentare comincerà ad accelerare molto presto!
Volete portare la pasta di alghe nei piatti degli italiani. Molti direbbero che è una missione impossibile. Avete progettato una strategia speciale per penetrare la fortezza che protegge questo cibo ultratradizionale?
È davvero interessante. Mi aspettavo che l’Italia fosse il mercato più difficile. Ma dato che la dieta degli italiani è così tradizionale, ha anche molti problemi. Troppi carboidrati – gli italiani mangiano pasta più di chiunque altro mondo e quindi assumono più carboidrati di chiunque – e non abbastanza vegetali. E sempre più italiani stanno cominciando a capire che il loro menu tradizionale ha questi problemi. Queste persone cercano alternative. Un’alga che sembra e si comporta come le tagliatelle è un risultato: si possono realizzare piatti che si conoscono diminuendo automaticamente le calorie assunte e aumentando l’assunzione di verdure. E’ abbastanza interessante sapere che la dieta mediterranea è in realtà basata su verdure. Purtroppo, le persone hanno aumentato la quantità di carboidrati e ha diminuito le verdure. Nei tempi antichi l’alga faceva parte del menu mediterraneo. Ora è il momento di riportarla sulle tavole – in forma di tagliatelle, bacon e molti altri prodotti da inventare!