Intervista con Davide Storino e Luca Costamagna, fondatori di DL Novel Food
Raccontaci come siete entrati nel mondo degli insetti commestibili e qual è il progetto della vostra azienda
Ci siamo interessati al mondo degli insetti circa un anno fa sorpresi dalle enormi capacità e soluzioni che questi riescono a dare in molti campi soprattutto in quello alimentare.
Il progetto della DL novelfood è quello di dedicarsi alll’alevamento intensivo dei grilli (acheta domestica) principalmente per la produzione di farine ad uso alimentare animale e umano
Avete messo a punto tecniche, tecnologie o substrati di vostra concezione?
La principale problematica che abbiamo riscontrato nello studio dei diversi allevamenti in giro per il mondo era la mancanza di un metodo industriale e automatizzato di allevamento che permettesse la produzione di grosse quantità di farina. La DL novelfood si è concentrata su questa problematica sviluppando come soluzione un metodo di allevamento quasi del tutto automatico, ecosostenibile in grado di ottimizzare il maggior numero di grilli nel minor spazio possibile rispettando le loro abitudini e il loro benessere. Per quanto riguarda il substrato abbiamo creato, dopo diversi studi, un mangime di nostra concezione che garantisce il giusto equilibrio alimentare per una crescita ottimale.
Dal punto di vista delle autorizzazioni come va?
Tutte le autorizzazioni procedono rispettando i tempi della nostra burocrazia. Abbiamo valutato l’idea di trasferirci all’estero date le difficoltà legislative del nostro Paese, ma riteniamo che il made in Italy sia un valore aggiunto molto importante del quale non vogliamo privarci.
Tutti i segnali indicano che il mercato sta crescendo in fretta, quando sarete pronti a commercializzare il prodotto?
A questo punto del nostro percorso siamo in attesa del via libera alla commercializzazione del nostro prodotto.
Siete tra le poche (e prime) realtà italiane del settore. La filiera italiana dell’insetto commestibile avrà qualcosa in più, così come succede nel campo del food made-in-Italy?
Siamo sicuri che il made in italy caratterizzerà la nostra azienda fin da subito dandoci un identità riconoscibile in tutto il mondo.
I progetti per i prossimi due anni?
I progetti sono molti. Inizialmente il nostro obbiettivo è quello di massimizzare la nostra capacità di produzione per poter rispondere alle domande del mercato, sicuramente in futuro nasceranno altri progetti riguardanti altre tipologie di insetti senza escludere collaborazioni con altre realtà di questo settore.