Intervista a Kahitouo Hien, fondatore di FasoPro.
Raccontaci come sei interessato agli insetti commestibili
I bruchi Shea sono cibo tradizionale per alcuni gruppi etnici in Burkina Faso, soprattutto nella parte occidentale del paese da cui provengo. Da ragazzino mangiavo questo insetto con mio padre. Ma a quel tempo potevo immaginare che quei bruchi fossero tanto ricchi di proteine, ferro, omega 3, vitamine e altre sostanze nutritive.
L’idea di creare un’impresa mi è venuta quando ho capito che gli insetti commestibili possono svolgere un ruolo chiave nella sicurezza alimentare e anche essere una soluzione per combattere la malnutrizione specialmente nelle zone rurali dell’Africa.
Con che tipo di insetti state lavorando al momento?
Stiamo lavorando con il bruco Shea, un insetto commestibile del Burkina Faso e stiamo progettando di aggiungere alcuni prodotti realizzati con altri insetti commestibili come le locuste entro il prossimo dicembre.
Perché vi siete concentrati sul bruco?
Perché nel mio paese sono i più nutrienti e accessibili insetti commestibili. Inoltre sono ben conosciut dalla popolazione come una eccellente fonte di proteine.
Qual è l’obiettivo sociale di questo progetto?
L’obiettivo sociale di FasoPro è quello di creare posti di lavoro per le donne delle aree rurali e coinvolgerle nella raccolta dei bruchi, ma anche di produrre prodotti altamente nutrienti per contastare la malnutrizione nella mia comunità e oltre. Ogni anno circa 400 donne sono coinvolte nella raccolta dei bruchi.
Quali prodotti commercializzate e dove è possibile acquistarli?
Ora vendiamo bruchi con o senza chili, farina di bruchi e una torta, sempre con i bruchi.
È possibile trovare i nostri prodotti in più di 250 negozi in Burkina Faso soprattutto in grandi città come Ouagadougou e Bobo-Dioulasso. Alcuni partner sono ora interessati a distribuire i nostri prodotti in Europa (Francia), Canada e USA. Questo dovrebbe essere possibile entro il settembre 2017.
I prodotti sono disponibili anche in alcuni paesi come Costa d’Avorio, Mali e Niger.
Come è la percezione dei consumatori riguardo a prodotti a base di insetti in Burkina Faso?
In Burkina Faso ogni gruppo etnico ha un insetto commestibile specifico come alimento tradizionale. Quando si tratta dei bruchi di Shea, alcune persone non li mangiano solo perché non fanno parte della loro dieta. I giovani non hanno alcun problema a provarli e stiamo attirando sempre più consumatori rendendoli consapevoli del valore nutrizionale degli insetti commestibili.
Avete bisogno di qualche tipo di “autorizzazione speciale” per allevare/processare /commercializzare insetti commestibili nel vostro paese?
No, perché non stiamo proponendo un novel food, stiamo cercando di dare più valore a risorse locali. Quindi non abbiamo bisogno di autorizzazioni speciali.
Qual è il futuro della entomofagia nella tua zona?
Dato che molte persone erano già abituate a mangiare insetti per tradizione nella mia zona, il futuro dell’entomofagia sarà grandioso anche grazie a tutti gli sforzi che stiamo facendo per dare più valore agli insetti. Sono quasi certo che gli insetti avranno un ruolo fondamentale nel futuro dell’alimentazione umana, almeno come importante fonte di proteine.