Intervista a Matilda Ho, fondatrice di Bits x Bites
Parlaci di Bits x Bites
Bits x Bites è il primo fondo cinese di capitali cibo-centrico e un acceleratore che investe in start-up che affrontano sfide nel sistema alimentare globale. Con la missione di plasmare il futuro del cibo, Bits x Bites investe in aziende nella loro fase iniziale e poi le sostiene in tutto il processo di crescita: dai fornitori agli agricoltori, dalla produzione alla distribuzione e alla vendita al dettaglio, dall’apprendimento alla condivisione.
Per oltre 120 giorni, offriamo community, coaching e il capitale per aiutare questi team a costruire un business sostenibile e profittevole. Le startup apprendono le competenze fondamentali per ottenere un prodotto che possa entrare nel mercato, raffinare idee di business e portarne la realizzazione ad un livello alto.
L’application per la nostra seconda sezione si apre il 1 Maggio 2017.
Che cosa significa “dare forma al futuro del cibo”?
Crediamo che buona tecnologia e start-up abbiano un immenso potenziale per plasmare il futuro del buon cibo, un futuro in cui più marchi e imprese forniscono cibo sicuro, nutriente, sostenibile, trasparente per la popolazione, un futuro in cui i consumatori non faranno più scelte alimentari basate solo su prezzo e la convenienza, ma anche sull’impatto ambientale. La tecnologia e gli imprenditori ispirati sono potenti catalizzatori per rendere tutto questo realtà.
Un vero e proprio cambiamento nel nostro sistema di produzione alimentare e nelle nostre abitudini alimentari inizia dall’istruzione. Sembra che al momento questo sia un lavoro per le aziende private più che un lavoro per le Istituzioni pubbliche. Che cosa ne pensi?
Noi certamente crediamo che le aziende private -tra cui le start-up- possono svolgere un ruolo enorme per educare i consumatori. In Cina, dove le preoccupazioni per la sicurezza alimentare sono in cima all’agenda delle persone, molte aziende alimentari orientate alla salute e alla sostenibilità, sono incentivate per educare i consumatori ad iniziare a pensare da dove proviene il cibo che acquistano. Un ottimo esempio è la mia altra startup Yimishiji, che è una piattaforma di e-commerce di alimentari costruita intorno ad un approvvigionamento trasparente e all’educazione dei consumatori.
Le Istituzioni devono svolgere ancora un ruolo importante per educare il pubblico, in particolare nel sistema scolastico dove gli studenti possono essere incoraggiati in modo efficace a conoscere il cibo fin dalla giovane età.
Non credo che la risposta dovrebbe essere o aziende private o enti pubblici. Come molte sfide nel sistema alimentare, non credo stiamo cercando una singola soluzione, ma più soluzioni da diverse angolazioni.
La Cina è un vero e proprio grande player nello scenario globale del cibo. Pensi che il tuo paese stia facendo abbastanza per rendere più sostenibile la propria catena alimentare?
Il motivo per cui le sfide del sistema alimentare sono così complessè è perché la sostenibilità alimentare ha tante sfaccettature e le questioni sono molto intrecciate.
Il governo cinese sta riconoscendo l’importanza di alcuni di questi problemi e sta lanciando una serie di iniziative. Ad esempio, per motivi di salute pubblica in primo luogo, l’anno scorso il governo cinese ha stabilito l’obiettivo di ridurre il consumo di carne della metà entro il 2030. Un altro esempio è l’iniziativa della città di Shanghai per affrontare i problemi di sicurezza alimentare.
Ovviamente, è necessario molto di più per superare alcune delle sfide, ed è per questo Bits x Bites ha intensificato la sua attività per costruire un acceleratore e la piattaforma di VC e sostenere start-up che condividono la sua stessa mission.
Gli insetti commestibili sono considerati uno dei più importanti alimenti del futuro e fonte alternativa di proteine. Qual è la tua opinione?
Sosteniamo gli insetti commestibili come valida fonte alternativa di proteine.
Dal punto di vista della sicurezza alimentare, molti insetti commestibili sono una fonte molto efficiente di proteine, fibre e minerali e generalmente non sono alimentati con gli antibiotici e gli ormoni che si trovano nella maggior parte delle carni del mercato. Credo stiamo solo graffiando la superficie del loro potenziale.
State seguendo progetti relativi agli insetti commestibili?
Sì. In effetti, una delle nostre start-up sta lavorando per portare ai consumatori cinesi questa nuova esperienza del cibo a base di insetti. Il fondatore è anche fondatore di Bugsolutely, l’azienda che produce pasta con farina di grillo.
L’entomofagia potrebbe avere un futuro brillante in Cina?
Come investitore ci crediamo e stiamo appunto investendo in una società che opera nel settore degli insetti commestibili.
I cinesi hanno una tradizione culturale di entomofagia in province come Yunnan e Guangdong, dove gli insetti sono quasi una prelibatezza. C’è anche un alto valore di alcuni insetti nella medicina tradizionale cinese. Ma a nostro avviso, gli insetti commestibili hanno un grande potenziale per raggiungere i consumatori in modo molto più ampio con un impatto positivo altrettanto ampio. E siamo entusiasti di lavorare con una startup che si muove in questo senso.